Trinity desktop environment 14.1.4

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TDE 14.1.4 su Slackware 15.0

È passato un altro semestre ed infine la data del 27 Aprile 2025 ha coinciso con il rilascio ufficiale della versione 14.1.4 del Trinity Desktop Environment: un ambiente grafico per Linux ed altri sistemi operativi della famiglia UNIX. Si tratta di un nuovo rilascio di manutenzione adibito a risolvere errori ed apportare piccole migliorie. Non sono state introdotte novità di rilievo ed è invece proseguito il lavoro di "infrastruttura" nascosto agli occhi dell'utenza. Una manciata di applicazioni opzionali è stata aggiornata per supportare cmake come sistema di configurazione e compilazione predefinito:

  • Digikam;
  • Krecipes;
  • Ksquirrel;
  • Ktorrent.

Il rilascio include inoltre molti nuovi temi / sfondi / wallpaper che introducono un aspetto più moderno e minimalista all'interfaccia grafica. A ciò si aggiungono alcune novità introdotte sia nelle librerie che nei programmi predefiniti come codeine e tderandrtray e la risoluzione dei bug segnalati negli ultimi mesi per completare le note di rilascio (In inglese).

Come di consueto ho aggiornato gli script SlackBuild di compilazione per Slackware Linux, prodotto e testato i pacchetti dell'ambiente grafico, che uso ormai su tutte le macchine virtuali che richiedano una GUI e sui vari dispositivi Arm che stazionano in giro per casa. Complici le poche novità introdotte, gli script hanno richiesto le poche modifiche elencate di seguito.

Tdewebdev

Il pacchetto tdewebdev è l'ultimo dei pacchetti base prodotti dagli script di compilazione e contiene alcuni programmi e strumenti utili per gli sviluppatori web. Tra questi vale la pena citare Quanta+: un editor HTML / CSS paragonabile, per funzionalità, velocità ed interfaccia grafica a BlueFish, ma integrato nell'ambiente grafico TDE.

La funzionalità di controllo sintattico dei file XML richiede che la libreria di sistema libxslt sia compilata con il supporto per il debug abilitato. Tale supporto è diventato opzionale a partire dalla versione 1.1.43 inclusa in Slackware 15.0 come segnalato esplicitamente da un errore che lamenta la mancata definizione di una macro e causa il fallimento della procedura di compilazione del pacchetto. Per generare un pacchetto incompleto, ma funzionante, la riga di configurazione di cmake è stata modificata da 

   # Configure the package
   cmake ${TMP}/tmp-${PRGNAM}/${DIR_SRC} \
      -DCMAKE_C_FLAGS:STRING="${SLKCFLAGS}" \
      -DCMAKE_CXX_FLAGS:STRING="${SLKCFLAGS} ${DEBUG_CMAKE_OPT}" \
      -DCMAKE_INSTALL_PREFIX=${PREFIX} \
      -DLIB_SUFFIX=${LIBDIRSUFFIX} \
      -DMAN_INSTALL_DIR=${MANDIR} \
      -DSYSCONF_INSTALL_DIR=${SYSCONFDIR} \
      -DBUILD_ALL

a 

   # Configure the package
   cmake ${TMP}/tmp-${PRGNAM}/${DIR_SRC} \
      -DCMAKE_C_FLAGS:STRING="${SLKCFLAGS}" \
      -DCMAKE_CXX_FLAGS:STRING="${SLKCFLAGS} ${DEBUG_CMAKE_OPT}" \
      -DCMAKE_INSTALL_PREFIX=${PREFIX} \
      -DLIB_SUFFIX=${LIBDIRSUFFIX} \
      -DMAN_INSTALL_DIR=${MANDIR} \
      -DSYSCONF_INSTALL_DIR=${SYSCONFDIR} \
      -DWITH_OTHER_EDITORS="ON" \
      -DWITH_QUANTA_CVSSERVICE="ON" \
      -DBUILD_KIMAGEMAPEDITOR="ON" \
      -DBUILD_KLINKSTATUS="ON" \
      -DBUILD_KOMMANDER="ON" \
      -DBUILD_KXSLDBG="OFF" \
      -DBUILD_QUANTA="ON"

Al primo avvio di Quanta+ viene mostrato un messaggio che lamenta l'assenza del supporto per xslt e l'impossibilità di attivare alcune funzionalità del programma. Chi necessitasse il supporto per xslt dovrà:

  • Ricompilare la libreria libxslt con il supporto per il debug abilitato;
  • Sostituire la versione della libreria inclusa in Slackware Linux 15.0 con la versione personalizzata;
  • Ricompilare il pacchetto tdewebdev utilizzando lo script tdewebdev.SlackBuild, che non richiede di compilare l'intero TDE.

Tde-i18n

Il pacchetto tde-i18n contiene i file di localizzazione per le lingue diverse dall'inglese, quella predefinita. Alcune delle lingue incluse non sono più supportate attivamente per cui i file descrittori delle stesse sono stati rimossi in modo da alleggerire il pacchetto. Segue l'elenco dei file rimossi:

  • tde-i18n-hsb - Upper Sorbian;
  • tde-i18n-id - Indonesian;
  • tde-i18n-ie - Irish;
  • tde-i18n-ku - Kurdish;
  • tde-i18n-mi - Maori;
  • tde-i18n-mt - Maltese;
  • tde-i18n-nso - Northern Sotho;
  • tde-i18n-oc - Occitan;
  • tde-i18n-ven - Venda;
  • tde-i18n-zu - Zulu.

Se qualcuno si facesse carico di uno qualsiasi dei linguaggi appartenenti all'elenco nelle prossime versione di TDE provvederò a reintrodurre i file, ma fino ad allora ho ritenuto preferibile rimuovere il superfluo, ciò che non funziona oppure non è supportato attivamente, per non creare confusione.

Pur non essendo supportati, alcuni file di localizzazione parziali sono inclusi e causano un errore durante la preparazione dei pacchetti relativi. Per evitare un errore bloccante ho aggiunto alcune righe di codice aventi il compito di cancellare i file in questione e le cartelle che li contengono: 

   # Remove leftovers from some unsupported packages
   rm -r /tmp/build/tmp-${PRGNAM}/${PRGNAM}-${SRCVER}/${PRGNAM}-ie
   rm -r /tmp/build/tmp-${PRGNAM}/${PRGNAM}-${SRCVER}/${PRGNAM}-ka
   rm -r /tmp/build/tmp-${PRGNAM}/${PRGNAM}-${SRCVER}/${PRGNAM}-zh_Hans

Anche in questo caso, se in futuro qualcuno si facesse carico di completare e manutenere i file in questione, li reintrodurrò nell'elenco delle localizzazioni attivamente supportate, ma fino ad allora è opportuno rimuovere qualsiasi sorgente di errori.

Segue un collegamento agli script di compilazione che consentono a chiunque di produrre in autonomia i pacchetti per le proprie Linux box. La procedura è analoga a quella di tutti i rilasci precedenti. Segue un sunto delle operazioni da eseguire. Per una descrizione dettagliata si rimanda alle numerose pagine dedicate a TDE presenti nel sito.

Compilazione dei Pacchetti

Per compilare TDE bisogna rimuovere versioni precedentemente installate sulla macchina, scollegarsi e rieseguire l'autenticazione, in modo da pulire l'ambiente di lavoro e le variabili di ambiente. Prima di incominciare, si consiglia di:

  • Eseguire un back-up dei dati, delle directory di configurazione ˜/.trinity e del file ˜/.tderc localizzati nella home directory. Per mia esperienza la procedura di aggiornamento non ha mai causato la perdita di dati, ma è sempre consigliabile mettersi al riparo da esperienze spiacevoli.
  • Rimuovere TDE significa rinunciare all'interfaccia grafica per il tempo necessario a ricompilarla. Un intervallo che dipende dalle prestazioni della macchina. Si consiglia di passare al runlevel 3 (Interfaccia testuale) per il resto della procedura:
   init 3
  • Rimuovere tutti i pacchetti installati di TDE. Per rimuovere, ad esempio, la versione 14.1.3 di TDE lanciate il comando:
   removepkg /var/log/packages/*trinity-14.1.3*
  • Cancellare eventuali script di configurazione "dimenticati" dal comando removepkg.
   rm /etc/profile.d/tqt3.*
   rm /etc/profile.d/trinity.*
  • Eseguire un logout per poi collegarsi come root, in modo da reimpostare le variabili di ambiente e partire da una situazione ottimale.
  • Installate o aggiornate i prerequisiti di TDE. Si tratta di una manciata di pacchetti tra cui:
  • Heimdall;
  • Imlib;
  • Linxslt per chi necessitasse il supporto al debug di file XML;
  • Compilatori ed altri strumenti di sviluppo;
  • I linguaggi di programmazione da integrare in TDE (Opzionale).

Non facendolo alcune delle funzionalità del Trinity Desktop Environment non verranno incluse nei pacchetti finali.

Preparare il Build Tree

Trinity Desktop Environment è costituito da una cinquantina di pacchetti che devono essere compilati ed installati nel giusto ordine. Il codice sorgente è distribuito nella forma di un archivio tar di grosse dimensioni. L'archivio deve essere decompresso e gli archivi estratti devono essere spostati nelle opportune cartelle.

  • Scaricare e decomprimere l'archivio contenente il build tree in una directory della propria Linux Box. Solitamente /tmp oppure /usr/src/tde-14.1.4.
  • Scaricare e decomprimere l'archivio tar contenente il codice sorgente di tutti i pacchetti.
  • Distribuire gli archivi compressi in cui è organizzato il codice sorgente nelle opportune directory. Ogni archivio avente estensione tar.xz deve essere salvato nella directory avente lo stesso nome.
  • Impostare le opzioni di configurazione per l'architettura della macchina su cui si sta installando. Nel caso di un processore Amd a 64 bit, ad esempio, eseguire i seguenti comandi
   rm TDE.options
   ln -s TDE.options.x86_64 TDE.options
  • Spostarsi nella directory contenete lo script principale: TDE.SlackBuild:
   cd ./tde_build_script/bin
  • Chi desiderasse preparare anche tutti i pacchetti di localizzazione, deve modificare lo script principale TDE.SlackBuild rimuovendo il commento dall'inizio della riga
      # Build package
   #   bash ./${PKG}.SlackBuild

in modo che diventi: 

      # Build package
      bash ./${PKG}.SlackBuild
  • Lanciare lo script TDE.SlackBuild armandosi di pazienza.
   sh ./TDE.SlackBuild

Lo script eseguirà la compilazione, l'installazione e la configurazione automatica di tutti i pacchetti. Il tutto richiederà svariate ore. Al termine dell'operazione, TDE sarà installato e pronto all'uso. Lo script si fermerà prima della naturale conclusione solo nel caso incontrasse errori quali dipendenze mancanti, compilatori o linguaggi mancanti e simili.

  • È possibile testare il funzionamento del Trinity Desktop Environment lanciando il comando startx e aspettando che l'interfaccia grafica venga caricata.
  • Per ultimo, chi è solito avviare la macchina in modalità grafica deve chiudere la sessione di TDE e ritornare nel runlevel 4.
   init 4

Il Build Tree Aggiornato

Riporto un collegamento da cui scaricare un archivio compresso che include tutti gli script di compilazione, le patch ed i file di configurazione: tde_build_tree_sg-14.1.4.tar.xz.


CONCLUSIONI

Il presente articolo ha descritto la procedura di installazione di TDE 14.1.4 a partire dal codice sorgente per Slackware Linux. I punti principali della procedura per utilizzare gli script con profitto sono coadiuvati di alcuni comandi di esempio. Tutti i test di compilazione, installazione, configurazione e successivo uso sono stati condotti su macchine Amd a 64 bit e x86 a 32 bit su cui gira una versione di Slackware Linux 15.0 aggiornata all'ultimo rilascio. In conclusione, si rinnovano i doverosi ringraziamenti agli sviluppatori di TDE per l'impegno e gli sforzi compiuti e si rimanda al prossimo rilascio ufficiale.


Per commenti, consigli, domande inviate una e-mail all'indirizzo studiosg [chiocciola] giustetti [punto] net.


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